E' giunto alla sua conclusione il progetto “Com-prendere l'Altro. Consulenza antropologica e
mediazione esperta”, finanziato dal Comune con fondi della Legge 40, si è proposto di introdurre in modo sperimentale le competenze antropologiche di traduzione e
spiegazione delle culture nell'ambito dei servizi. Abbiamo svolto in particolare consulenza per
operatori su immigrati, in particolare in campo sanitario ed etnopsicologico. L'obiettivo è stato di far comprendere la cultura dei migranti in un modo
complementare a quello dei mediatori culturali, che si configuri come consulenza e mediazione esperta in particolare rispetto a
concezioni locali del corpo, del genere, dell'identità, della genitorialità, della salute e
della malattia, incluso il modo in cui il disagio psicologico viene
percepito e affrontato nell'ambito di diverse culture, e il modo in cui fenomeni etichettati in Occidente come patologie sono inseriti in altri contesti e culture in un orizzonte culturale e rituale. Tale
consulenza è consistita in momenti di formazione, incontro,
confronto, discussione di casi, o partecipazione.
Vi alleghiamo qui la nostra relazione finale, che in stile etnografico ha consistito nell'approfondimento di un caso, e in una proposta metodologica di collaborazione tra antropologia e servizi. Potete trovare il documento a questo indirizzo: http://www.scribd.com/doc/232133290/Com-Prendere-l-Altro.